Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) in Gara 1 del Round Acerbis d’Italia del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è entrato nella storia del motorsport: al Cremona Circuit ha vinto per la prima volta nel WorldSBK precedendo Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati). Al termine della gara conclusasi con la bandiera rossa, il pilota di Terni ovviamente non può che essere emozionato.

UNA GARA STORICA: Petrucci imbattibile, dalla penalità alla vittoria…

‘Petrux’ stamattina nella sessione di Tissot Superpole aveva realizzato il terzo tempo ma è stato retrocesso di tre posizioni per aver guidato a bassa velocità sulla linea ideale nel corso della FP2 e pertanto ha preso il via dalla sesta casella. Nonostante ciò, alla fine del primo giro era già quarto e al secondo giro si trovava già in zona podio grazie al sorpasso ai danni di Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha). Dopo due giri dietro a Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati), lo ha passato e poi ha messo nel mirino il leader della gara Andrea Iannone (Team GoEleven).

Petrucci è uscito benissimo da curva 7 e ha passato Iannone in curva 8 nel corso del quinto giro, per poi allungare nei confronti dell’abruzzese e di Bulega: Iannone è caduto in curva 7. Petrucci diventa quindi il primo ad aver vinto in MotoGP™, WorldSBK, STK1000, STK600, MotoAmerica e anche una tappa nella Parigi-Dakar. È il 18° pilota ad aver vinto sia in MotoGP™ che nel WorldSBK, col suo nome che va ad aggiungersi a un elenco prestigioso.

“QUALCOSA DI DAVVERO INASPETTATO!” – Petrucci commenta la sua vittoria

Storica prima vittoria per Petrucci: “È incredibile! Una sensazione bellissima dato che è stato qualcosa di davvero inaspettato dopo la penalizzazione di ieri. Pensavo che sarebbe stato difficile salire sul podio ma dopo alcuni giri ho capito di avere un buon passo. Sono andato in testa anche se pensavo di avere un passo migliore. A cinque giri dalla fine, quando è stata esposta la bandiera rossa, ho pensato ai due terzi di gara, ho iniziato a fare i conti, sono rientrato ai box e lì ho realizzato di aver vinto! Non riuscivo a crederci ma quando mi sono tolto il casco ho potuto dire di aver vinto in MotoGP™, nella Dakar e ora anche nel World Superbike. È davvero qualcosa di inaspettato! Quando sono andato in testa mi è sembrato di rivivere una scena a me nota, come quando sono riuscito a vincere in Italia in MotoGP™. Questo è successo al terzo o quarto giro! La gara è stata davvero, davvero lunga e da quando mancavano 15 giri alla fine ho iniziato a contarli. È incredibile aver conquistato la mia prima vittoria qui in Italia davanti a tutta questa gente, è qualcosa di incredibile e ringrazio tutti quelli che sono venuti a fare il tifo per noi oggi”.

DAL LETTO D’OSPEDALE ALLA VITTORIA: l’eroico ritorno di Petrucci culmina con il successo

Una stagione davvero significativa per Petrucci dopo il bruttissimo infortunio riportato mentre si stava allenando praticando motocross a Cingoli, in maggio. Sottoposto a intervento chirurgico all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, ha saltato un solo Round, quello di Assen, nel quale il suo sostituto Nicholas Spinelli ha conquistato una straordinaria vittoria puntando sulle gomme intermedie. Petrucci è tornato in azione arrivando sesto in Gara 2 a Misano per poi salire sul podio a Most, Portimao e nelle tre gare a Magny-Cours.

Un emozionato Petrucci ha spiegato come ha fatto a tornare alla vittoria dopo il bruttissimo infortunio: “Ho avuto paura di morire; ho chiuso gli occhi fino a quando sono salito sull’ambulanza e da quel momento ho detto che era la mia seconda chance e ho iniziato a essere felice di ciò che ho e che ho la fortuna di avere, apprezzandolo invece di pensare a ciò che non ho. Ho pensato al passato e mi sono detto che forse avrei potuto fare di più sotto l’aspetto sportivo ma poi ho pensato che posso ancora centrare obiettivi importanti. I miei risultati hanno cominciato a migliorare, questa è davvero la mia seconda chance”.

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